Camminare costituisce l'attività più spontanea dell'uomo, l'escursionismo è una forma di attività motoria basata sul camminare nel territorio lungo strade, sentieri o al di fuori di percorsi segnalati, è il modo più immediato e meno impegnativo per addentrarsi in quello spettacolo che la natura ogni giorno è in grado di offrirci.
Trekking è derivato dalla lingua inglese dal verbo "to trek" che significa camminare lentamente o fare un lungo viaggio.
Normalmente l'escursione si svolge in montagna e visto l'alto numero di praticanti sarebbe significativo seguire la filosofia di "Leave No Trace" (non lasciare tracce) cercando di ridurre al minimo l'impatto ambientale seguendo alcune regole di base e avendo il massimo rispetto dell'ambiente stesso; dovremmo quindi cercare di evitare rumori inutili, seguire i percorsi segnalati, non lasciare rifiuti, non raccogliere specie botaniche protette, accendere fuochi solamente se è concesso e con la massima attenzione al pericolo di incendio, ecc.
L'abbigliamento è naturalmente legato alla stagione, si deve comunque tenere presente eventuali peggioramenti delle condizioni meteorologiche, la scelta della scarpa e del calzino risulta essere il "passo" più importane per una escursione senza sofferenze inopportune, un paio di bastoncini possono aiutarci nei sentieri più sconnessi e durante la discesa.
Per evitare problemi durante un'escursione diventa importante la pianificazione attraverso lo studio del sentiero su una cartina topografica, valutando la quota, il dislivello, lo sviluppo, la durata e le eventuali tappe.
Nel nostro zaino assieme alla cartina topografica dovranno esserci: bussola, altimetro, eventualmente GPS, un coltellino, un piccolo pronto soccorso, occhiali, cappello e crema da sole, un cellulare (verificando la copertura telefonica), acqua e cibo in funzione della durata del percorso, sarebbe anche opportuna una piccola pila frontale nel caso venissimo sorpresi dall'oscurità. I sentieri sono normalmente segnalati con vernice bianca e rossa e in alcuni casi viene riportato il numero del sentiero con i tempi del percorso. La scala di difficoltà utilizzata in Italia parte da
- T (Turistico)
- E (Escursionistico)
- EE (Escursionisti Esperti)
- EEA (Escursionisti Esperti Attrezzati)
- EAI (Escursionisti in Ambiente Innevato)
Diversi sentieri montani sono legati all'antica tradizione dell'attività agro pastorale, costituiscono un importante testimonianza culturale delle popolazioni che vi si insediarono sin dall'antichità, sono luoghi ricchi di bellezze e sfumature che l'escursionista attento può apprezzare soffermandosi a osservare e a "sentire", scoprendo che queste vallate possono diventare un terreno inesauribile di emozioni.