Nell'antichità gli sci nacquero dalla necessità delle popolazioni scandinave di seguire le renne durante le loro migrazioni e in generale per poter effettuare veloci spostamenti sui terreni innevati. L'utilizzo delle pelli di foca, che ha sostituito la salita a scaletta o a spina di pesce, venne introdotto anche in campo bellico dalle truppe alpine durante la prima guerra mondiale.
L'attrezzatura odierna è composta da sci muniti di attacchi che permettono di liberare il tallone per agevolare il movimento in salita e di bloccarlo poi per sciare in discesa. Le pelli di foca (inizialmente naturali poi soppiantate da quelle sintetiche) hanno un lato adesivo e vanno applicate allo sci quando si vuole intraprendere la salita e tolte prima della discesa. Lo scarpone è simile a quello da sci alpino ma è dotato di una suola scolpita per agevolare il cammino e ha un blocco dello snodo della caviglia per la salita e discesa.
Nella dotazione di base dello sci alpinista devono assolutamente prendere posto: ARVA, pala e sonda, attrezzatura indispensabile per una ricerca pronta e veloce del compagno travolto dalla valanga.
Per un'ulteriore sicurezza si può prevedere l'uso di un Air Bag che consiste in uno zaino dotato di un sistema che all'occorrenza gonfia un pallone e permette al travolto un galleggiamento migliore nella massa nevosa in movimento .
Un'altra possibilità viene data dall'Avalung: questo dispositivo, attraverso un boccaglio e un filtro, allontana da noi l'anidride carbonica che espiriamo.
Lo sci alpinismo viene praticato al di fuori di zona controllate e battute, risalendo con attrezzatura specifica a vette isolate o colli di rara bellezza fin dove il terreno lo consente, per poi eventualmente utilizzare tecniche alpinistiche per salire la cima scelta. Una volta raggiunto l’obbiettivo, la discesa viene effettuata per l’itinerario di salita o per un altro versante fino al punto di partenza. Le salite possono svolgersi in giornata e con pernotto in rifugio, possono durare più giorni effettuando delle traversate di un intero gruppo montuoso.
La scala di valutazione delle difficoltà sci alpinistiche (scala Blachère) prevede tre gradi: MS (medio sciatore), BS (buono sciatore) e OS (ottimo sciatore) con l'aggiunta di una A in caso di difficoltà alpinistiche.
In funzione delle precipitazioni nevose possiamo praticare lo sci alpinismo, cominciando da novembre/dicembre e proseguendo anche fino a giugno inoltrato.
