Cima Tosa parete NNE
Via nuova: "Post Dipendenti" alla parete NNE di cima Tosa m. 3.173
La curiosità deve essere insita in ogni alpinista, bisogna sempre avere il desiderio di calcare un terreno sconosciuto, non limitandosi ad arrampicare solo dopo aver letto che la via è stata ripetuta perché in buone condizioni.
Lasciati trasportare dalla voglia di scoprire qualcosa di poco conosciuto, non inseguire la massa, "perdi" del tempo nella ricerca della novità, prova a camminare nella neve immacolata o a piantare la piccozza nel ghiaccio vergine, l'impegno sicuramente sarà maggiore ma di conseguenza l'appagamento sarà amplificato.
Riscopri l'esploratore che è in te, non aver paura di "sprecare" un weekend; il rischio potrebbe essere quello di fare una prima salita o di poter scegliere dove posizionare i ramponi.
Incamminati alla ricerca dell'improbabile, cavalca il dubbio, abbraccia l'ignoto e convivi con l'incertezza, l'accrescimento interiore che ne avrai sarà proporzionato alla dimensione di queste sensazioni!!
"Post Dipendenti" è stata scoperta con una mia ulteriore salita al canalone Neri a cima Tosa, "Lisa dagli Occhi Blu" dopo aver salito lo scivolo nord di cima Brenta, la "Via degli Aspiranti Guida" salendo ancora il canalone Neri, "Soli nella Notte" dopo averla guardata per tanti anni, ecc ecc....
Tutte le mie salite nuove nel gruppo di Brenta sono nate grazie a lunghe camminate di inizio autunno nella neve profonda, o semplicemente salendo le varie ferrate con piccozza e ramponi. Qualcuno sta raccogliendo il testimone e il risultato sono ulteriori salite nuove ed interessanti, ci sono state sovrapposizioni di idee ma il gioco vale la candele e mi spinge ad esplorare luoghi meno accessibili dandomi la possibilità di emozionarmi nella scoperta di una nuova colata!!
Apertura: Parolari Roberto e Avallone Alessio il 23/12/2015
Sviluppo: 475 m
Difficoltà max: IV, WI 4, M4
Esposizione: fino al plateau nevoso NNE poi E
Avvicinamento: Da Madonna di Campiglio prendere la strada che conduce a Vallesinella (quando l’innevamento lo consente). Seguire il sentiero n° 317 per il rifugio Casinei e quindi il n° 318 per il rifugio Brentei m.2182 (ore 2,00 in condizioni estive). Dal rifugio in funzione alle condizioni nevose scegliere se continuare sul sentiero estivo in direzione bocca di Brenta o abbassarsi nel sicuro pianoro sottostante della val di Brenta alta con direzione sempre della bocca di Brenta. Salire fino alla bocca di Brenta m. 2552, scendere per il canalone sul versante opposto e attraverso una cengia portarsi fino al rifugio Pedrotti m. 2.491 abbassandosi poi per bivaccare all'invernale del rifugio della Tosa m. 2.439 ( ore 2,00 dal Brentei con condizioni estive). Ritornare al rif. Pedrotti seguire il sentiero che aggira la cima di Brenta Bassa e che va in direzione di cima Margherita e la normale di cima Tosa, dopo il lungo diagonale che costeggia la parete sud di cima di Brenta Bassa ci si inoltra a dx nella valle chiusa ad anfiteatro da cima Margherita e cima Tosa, salire al centro e portarsi poi verso sx in direzione dell'evidente e grossa colata che si forma alla base della parete est di cima Tosa (ore 1,00 dal rifugio della Tosa). Quota attacco m. 2.750
Discesa: dal pianoro sommitale di cima Tosa in direzione ovest per circa m. 100 ci si ricollega alla normale che scende da cima Tosa che attraverso pendii nevosi, balze rocciose, cenge e con una o due brevi calate riportano al rifugio Pedrotti (ore 1,30/1,45).
Materiale: viti da ghiaccio anche corte, 1 serie di friends (fino al 3 camelot) anche micro, nuts, cordini, 2 corde da 60 m, qualche chiodo da roccia.
Relazione:
Dettaglio tiri lunghezza – difficoltà |
Materiale sul tiro
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Materiale in sosta |
Note |
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1° tiro |
45 m |
neve 45° ghiaccio 50°/55° |
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su clessidre da attrezzare a dx su roccia |
Dalla sellettina rocciosa salire passando sotto la candela sospesa e portarsi alla base della cascata sostando a dx su roccia. |
2° tiro |
40 m |
muretto di ghiaccio a 90° poi 80°/75° |
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a sx clessidra su roccia con cordino |
Bel ghiaccio di cascata. |
3° tiro |
60 m |
goulotte incassata di ghiaccio a 65°/70° |
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su ghiaccio a dx |
Seguire la goulotte andando a sostare a fine corda a dx riparati da una roccia. |
4° tiro |
55 m |
20 m di goulotte a 60° poi canale nevoso a 40° |
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a sx clessidra su roccia con cordino |
Dalla sosta a sx seguire la goulotte che sbocca poi nel canale nevoso. |
5°/6°/7° tiro |
150 m |
neve a 40° |
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Proseguire diritti nel canale che sbocca nella bella conca nevosa puntando alla base dell'evidente camino obliquo a dx con un grosso masso incastrato. |
8° tiro |
60 m |
M4 e canale nevoso a 40° |
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2 chiodi |
Salire il cono nevoso passando sotto il masso incastrato e con bel terreno misto attraverso fazzoletti di ghiaccio fine portarsi nel canale nevoso fino alla sua fine e sostando su roccia a sx alla base di un risalto roccioso. |
9° tiro |
60 m |
M4 neve a 40° |
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1 chiodo |
Risalire il risalto roccioso fino a superare il passaggio verticale con l'aiuto di un piccolo lenzuolo di ghiaccio. Seguire il canale nevoso andando a sostare a sx su roccia. |
10° tiro |
60 m |
neve a 40°/50° |
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proseguire sul canale nevoso passando sotto il grosso masso incastrato fino al pianoro sommitale. |
Download allegati:
Post_Dipendenti_relazione.pdf
Post_Dipendenti_itinerario.pdf