Sono nato il 14 febbraio 1965, all'età di 22 anni ho passato un'estate sulle Dolomiti del Sella in compagnia di amici facendo qualche bella escursione e ferrata, sono stato immediatamente conquistato dalla montagna e da tutto quello che mi poteva offrire.

Ho frequentando l'anno successivo il mio primo corso di arrampicata presso la scuola Italiana di alpinismo e sci alpinismo di Brescia, i miei maestri sono state le Guide Alpine Ettore Togni, Piercarlo Berta, Mario Gorini e Severangelo Battaini.

Ho frequentato tutti i corsi che la scuola proponeva e nel frattempo sono diventato la loro mascotte, riuscendo ad arrampicare insieme durante le loro uscite non lavorative; questo mi ha permesso una veloce crescita tecnica, riuscendo a prendere in tempi ridotti le prime soddisfazioni in montagna e di conseguenza anche le prime sonore batoste!!

Ho vissuto personalmente la passione con cui i miei maestri mi hanno trasferito la loro esperienza e timidamente ho cominciato a pensare di volermi occupare di questa professione. Ci sono voluti dieci anni di intensa attività su roccia, ghiaccio, alta montagna e sci alpinismo su tutta la catena alpina e dolomitica per convincermi a partecipare alle selezioni indette dal Collegio Nazionale delle Guide Alpine: nel 1995 inizio il corso, nel 1997 conseguo l'abilitazione di Aspirante Guida e finalmente nel 1999 sono Guida Alpina.

Sono stati quattro anni intensi, impegnativi e ricchi di soddisfazione, mi hanno dato la possibilità di conoscere i miei colleghi, di stringere amicizie e, di legarmi spesso con alcuni di loro su impegnative salite al di fuori del corso.

Durante e dopo il periodo in cui sono diventato Guida Alpina gestivo una piccola impresa edile, gradualmente ho cominciato a spostare i miei interessi lavorativi in direzione della montagna, ora da alcuni anni svolgo questa professione a tempo pieno.

Continuo a praticare la mia attività di ricerca, ripetizioni e apertura di nuovi itinerari, dividendo la mia passione tra impegni familiari, corsi e accompagnamento in montagna, cercando di trasmette la mia passione a chi è legato con me all'altro capo della corda e gestendo in società uno studio che si occupa di "formazione nei lavori in quota".

Non saprei scegliere quale sia l'attività che preferisco in montagna, fortunatamente ogni stagione ha la propria; alla fine dell'inverno con rimpianto abbandono le picozze ma gioisco per l'inizio della stagione dello sci alpinismo primaverile, poi "purtroppo" con l'arrivo dell'estate calzo le scarpette d'arrampicata e l'alta montagna si scrolla di dosso il manto nevoso in eccesso aprendosi alle salite in quota, mentre le prime nevicate autunnali risvegliano nuovamente il mio animo invernale.

Sogno ancora le grandi salite in cordata e quando il "momento" è buono, mi tuffo in lunghe e solitarie salite in montagna.

Il mio sogno? Che prima o poi uno dei miei allievi superi il maestro !!!

Credo che il mio orgoglio sarà toccato e che sarà giunta l'ora di passare il "testimone", sperando sia portato avanti con lo stesso fuoco che arde in me !!