Falesia Inzino Dry Tooling
Storia
Negli anni 70 gli alpinisti della Valtrompia sulla scia delle prime avvisaglie dell’arrampicata sportiva cominciarono a cercare i propri spazi sulle rocce di fondovalle; Nando Contrini ricorda il Cinto Cioli come una forza della natura che assieme a Torcoli Manrico, Anchise Mutti e altri sfruttarono queste rocce come palestra dove cominciare a sperimentare l’arrampicata libera integrandola con l’artificiale quando la parete diventava troppo impegnativa; alcuni vecchi chiodi e spit con placchette artigianali ne sono la testimonianza, altri riscontri del genere si trovano sul sentiero del fondovalle in corrispondenza di alcuni strapiombi
Nel 2014 Andrea Mutti (figlio di Anchise) dopo una giornata di arrampicata alla classica falesia Inzinese, riscontra che il luogo nell’arco degli anni è molto cambiato: tiri nuovi inseriti tra le vecchie vie troppo ravvicinati e alcuni “ritocchi” a quelle esistenti … lo invogliano a cercare un sito dove si potesse “respirare” più a fondo. Inizia perciò con la chiodatura dei primi sei tiri da salire con scarpette, ma il lavoro non prosegue oltre e la falesia praticamente non fu quasi mai frequentata. Nell’autunno dello stesso anno salgo in valle per vedere il lavoro di Andrea; raggiunta la falesia vedo i tiri chiodati dal mio amico e collega nel settore basso, vecchie corde sono fissate ad alcuni progetti non portati a termine; il settore alto invece che poco si presta alle scarpette sarebbe ottimo per le picozze e ramponi ed è completamente libero: chiamo subito Andrea e gli propongo una falesia mista scarpette/dry, ma la cosa non lo entusiasma e quindi lascio perdere il progetto.
Verso inizio del 2021 Andrea per telefono mi dice che se volevo chiodare la falesia dry avevo via libera, io fraintendo il suo “via libera” pensando di avere carta bianca su tutto il settore, propongo la collaborazione a Simone Monecchi che ad agosto parte con entusiasmo trasformando i tiri da scarpette in tiri per il dry e chiodandone altri. Un giorno Andrea passando dalla valle sale a curiosare e resta spiacevolmente sorpreso di quanto fatto; dopo il chiarimento e le mie scuse ad Andrea comincio anche io con i lavori di chiodatura e allo stato attuale (novembre 2022) si contano 27 tiri con difficoltà tra D5 e D13 di cui alcuni da liberare. Durante l’estate del 2022 su spinta dell’entusiasmo di Carlo Zanni comincio con lui l’impegnativo lavoro per la sistemazione del canale di accesso al settore del “Gran Tetto” e la creazione delle piazzuole alla base delle vie del settore “Canale”.
Descrizione generale
La falesia si trova nella valle di Inzino ai piedi del monte Guglielmo e per arrivarci si percorre il sentiero che sale verso Croce di Marone/valle della Lana, è orientata a nord e il posto è sempre ben arieggiato e fresco. Le vie sono molto varie; con fessure, diedri, placche, strapiombi e tetti; si sviluppano per circa 20/25 metri di lunghezza con un mix che va da vie naturali o parzialmente naturali a vie sistematicamente forate. Potremmo suddividere la falesia in tre fasce: 1) Settore Basso con tiri leggermente strapiombanti e qualche uscita più marcata, 2) Settore del Canale che si usa per accedere al settore alto con i tiri meno impegnativi e, 3) Settore Gran Tetto dove sono state tracciate le vie più esigenti con lunghi soffitti e notevoli strapiombi. Tutte le vie sono chiodate con fix inox da Ø 10 e moschettone di calata, si arrampica anche in caso di pioggia e il Gran Tetto offre riparo anche con forti temporali
Come arrivare
Da Google per la valle di Inzino https://maps.app.goo.gl/HfWbnnkum5eR63cN6
Da Gardone Valtrompia (Brescia) proseguire sulla statale in direzione alta valle, oltrepassare il centro del paese passando sotto il cavalcavia della Beretta armi, si prosegue fino oltre al semaforo di Inzino (chiesa sulla destra), siamo in via Matteotti e si svolta a sx in via Leonardo da Vinci e subito ancora a sx in via Michelangelo. Si prosegue diritti, subito dopo una curva a sx si svolta a dx in via Alessandro Volta la si percorre interamente costeggiando a destra il laghetto Gorga; la strada ora si stringe, si prosegue a velocità ridotta e dopo tre curve si lascia la macchina al primo parcheggio sterrato a sinistra (non parcheggiare negli spazi riservati e privati della Trattoria Rendena)
Avvicinamento
Ora a piedi su strada sterrata si passa a fianco del bar Trattoria Rendena (buona cucina casalinga) e si oltrepassa la sbarra in ferro, (poco dopo a destra cartello con palestra roccia) sempre mantenendo il fondo valle si prosegue fino al primo attraversamento su massi del torrente, si segue sempre l’unico sentiero che passa su un ponticello in pietra e che prosegue alzandosi sulla destra orografica della valle. Si attraversa ancora il torrente due volte (l’ultimo attraversamento alla fine ha una rete che contiene dei sassi), si attraversa un rigagnolo e pochi metri dopo si prende una traccia a destra che con salita ripida si inoltra in una valletta laterale (2 grossi ometti sul bivio), si segue la traccia nel bosco seguendo i numerosi ometti fino ad arrivare sulla dx al Settore Basso della falesia, a sx si sale il ripido canale terrazzato che costeggia il Settore Canale e che attraverso un sentierino porta in alto al Settore Gran Tetto (20/25 minuti dalla macchina).
Descrizione tiri
SETTORE BASSO |
I tiri sono elencati partendo da destra verso sinistra. P.S. Nella colonna “Chiodatore” dove viene menzionato anche il nome di Andrea Mutti, significa che quei tiri erano precedentemente chiodati da lui e successivamente trasformati in tiri dry. |
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Numero |
Nome via |
Difficoltà |
Lunghezza |
Rinvii |
Descrizione |
Chiodatore |
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1 |
Ho Partorito il Nome |
D7+ |
22 metri |
8 + 3 fissi |
Placca verticale e strapiombo finale. 85% naturale, 15% forata. |
Andrea Mutti Robi Parolari |
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2 |
Non solo pompa |
D8+ |
22 metri |
9 + 5 fissi |
Strapiombo iniziale e finale di non facile lettura 80% naturale, 20% forata |
Robi Parolari |
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3 |
Jim Forrest |
D7+ |
22 metri |
12 |
Strapiombino iniziale con allungo poi placca e fessurina finale. 20% naturale, 80% forata. |
Andrea Mutti Simone Monecchi |
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4 |
Diedro Toad |
D6+ |
22 metri |
9 |
Bel diedro fessurato con fessura resinata/migliorata. 40% naturale, 60 % forata/resinata. |
Andrea Mutti Simone Monecchi |
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5 |
Miӧ Bù |
D8+ |
22 metri |
10 + 1 fisso |
Placca finale con allunghi e uno sparo da fare con precisione. 15% naturale, 85% forata. |
Andrea Mutti Simone Monecchi |
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6 |
La Compagnia dei Bottoni |
D7 |
22 metri |
11 |
Bella via in strapiombo non accentuato che termina in fessura. 20% naturale, 80% forata. |
Andrea Mutti Simone Monecchi |
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7 |
Acqua e Sapone |
D8+ |
22 metri |
+ 2 fissi |
Placca delicata a gocce e strapiombo finale atletico 95% naturale, 5% forata |
Robi Parolari |
SETTORE CANALE |
I tiri sono elencati partendo da destra verso sinistra. P.S. Nella colonna “Chiodatore” dove viene menzionato anche il nome di Andrea Mutti, significa che quei tiri erano precedentemente chiodati da lui e successivamente trasformati in tiri dry. N.B. Fare attenzione a quando si arrampica in questo settore perché alcune vie sono sovrastate dai tiri che si sviluppano sul settore superiore del Grande Tetto |
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Numero |
Nome via |
Difficoltà |
Lunghezza |
Rinvii |
Descrizione |
Chiodatore |
|
8 |
La Via di Carlo Seconda catena |
D4 D8- |
22 metri |
9 rinvii + 1 fisso + 6 fissi |
Fessura diedro appoggiata fino alla prima catena. Propedeutica all’iniziazione del dry e chiodatura ravvicinata Marcato strapiombo per la 2° catena |
Robi Parolari |
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9 |
Giallo Salamandra |
D6+ |
22 metri |
15 rinvii |
Placca appoggiata delicata di piedi con parte finale verticale povera di appoggi. 75% naturale, 25% forata |
Robi Parolari |
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10 |
Un Uomo di Pietra |
D7 |
17 metri |
9 rinvii |
Bella fessura poco intuibile nella prima parte e scarsissima per i piedi verso la fine. 85% naturale, 15% forata |
Andrea Mutti Robi Parolari |
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11 |
Sul filo dello Spigolo
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D7- |
15 metri |
7 rinvii + 4 fissi |
Placca tecnica e strapiombo finale di equilibrio 35% naturale. 65% forata |
Robi Parolari |
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12 |
Dry School |
D5+ |
13 metri |
9 rinvii |
Inizialmente placca verticale poi fessura e diedro con qualche sasso resinato. 50% naturale, 50% forata |
Robi Parolari |
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13 |
Diametro 10
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D6+/7- |
12 metri |
8 rinvii |
Placca verticale 25 % naturale, 75 % forata |
Robi Parolari
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14 |
Il Bovaro delle Friandre
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D5 |
11 metri |
8 rinvii
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Placca e poi diedro fessura obliquo verso destra 60 % naturale, 40 % forata |
Robi Parolari
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SETTORE GRAN TETTO |
Si raggiunge salendo il canale terrazzato del Settore Canale a sx del Settore Basso. I tiri sono elencati partendo da sinistra verso destra. N.B. Fare attenzione a quando si arrampica in questo settore perché alcune vie del settore Canale sono proprio sulla verticale di qualche tiro sui soffitti. |
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Numero |
Nome via |
Difficoltà |
Lunghezza |
Rinvii |
Descrizione |
Chiodatore |
|
15 |
La ricerca del Buco |
D8+ |
25 metri |
Prima breve parte verticale con fessura poi strapiombo e continuità con sparone finale. 45% naturale, 55% forata |
Robi Parolari |
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16 |
Big Jim |
D8+ |
25 metri |
+ 2 fissi |
Strapiombo e allunghi su buchi ma con la possibilità di accorciare su naturali. 10% naturale, 90% forata |
Simone Monecchi |
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17 |
La Via del Gigi |
D 9 |
25 metri |
Fissi meno il primo |
Strapiombi e tettini per questa atletica via caratterizzata da bloccaggi e allunghi. 10% naturale, 90% forata |
Simone Monecchi |
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18 |
Blue Magic |
D 9+ |
27 metri |
Tutti fissi |
20% naturale, 80% forata |
Simone Monecchi |
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19 |
Non Fare il Timido |
D 10 |
17 metri |
Tutti fissi |
20% naturale, 80% forata |
Simone Monecchi |
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20 |
Colombiana |
D11+ |
20 metri |
Tutti fissi |
La prima via chiodata che affronta il soffitto: strapiombo, soffitto e ancora strapiombo. 5% naturale, 95% forata |
Simone Monecchi |
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21 |
Samael |
D 12? N.L. |
Tutti fissi |
Simone Monecchi |
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22 |
Dracula |
D13 +? N.L. |
22 metri |
Tutti fissi |
Strapiombo iniziale con naturali delicati e doppio soffitto con uscita in placca. 40% naturale, 60% forato |
Matteo Rivadossi |
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23 |
Mai Doma |
D? N.L. |
25 metri |
Tutti fissi |
Fessura strapiombante completamente naturale fino al soffitto, poi atletico soffitto forato con qualche naturale |
Robi Parolari |
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24 |
La Diretta, sale diretta incrociando la n° 25 (manca targhetta) |
D? N.L. |
Tutti fissi |
40% naturale, 60% forato |
Simone Monecchi |
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25 |
Corto Circuito parte a sx e incrocia verso dx la n° 24. |
D 9+ |
18 metri |
Tutti fissi |
Fessura obliqua con traverso sotto tetto con uscita dallo stesso e poi placca appoggiata. % naturale, % forato |
Simone Monecchi Robi Parolari |
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26 |
Roof Approach |
D 8+? N.L. |
22 metri |
7 fissi + 6 rinvii |
Strapiombo iniziale con breve tetto, poi fessura 70% naturale, 30% forata |
Robi Parolari |
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27 |
Mai Mollare |
D8- |
20 metri |
7 fissi + 6 rinvii |
Strapiombo iniziale con breve tetto, poi fessura prima strapiombante e poi verticale. 75% naturale, 25% forata |
Robi Parolari |
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Descrizione