Avancorpo inferiore nord del Crozzon di val d’Agola:
cascata nuova "Casper il Fantasma"
Il ghiaccio non finirà mai di meravigliarmi: questa affascinante natura gelida continua a creare meraviglie ghiacciate nei posti più impensabili e a volte neanche molto inaccessibili. Ormai ho perso il conto delle innumerevoli volte che sono salito in direzione della malga di Brenta alta e come sempre lo sguardo è rivolto verso l’alto alla ricerca di qualche nuovo gioiellino. Ricordo che circa vent’anni fà sotto l’avancorpo nord del Crozzon di val d’Agola, in mezzo alla sua gialla e strapiombante parete si stava formando quella che poteva essere una linea di ghiaccio veramente particolare; ma non ci fù il tempo di fantasticare troppo che a causa del rialzo termico tutto sparì velocemente.
Questa stagione come ormai si ripete da molti anni sembrava iniziasse bene: abbondante quantità di acqua e freddo intenso già da metà novembre… Poi le illusioni di tanti ghiacciatori vengono smontate con l’arrivo del fhoen e delle precipitazioni intense; a bassa quota le cascate di ghiaccio in via di formazione tornano allo stato liquido, e mentre in quota si commincia già ad arrampicare su formazioni interessanti io sono fermo per un infortunio a una costola! Questa scocciatura mi blocca per un mese, scalpito per prendere in mano le piccozze e ancora un po' dolorante eccomi alla volta dell’amato Brenta con Maicol Lechi: un giovane ex allievo già compagno in altre salite e appassionato specialmente del ghiaccio. Con qualche dubbio saliamo speranzosi, il giorno prima ci sono stati forti temporali fino a quasi 2.700 metri di quota, la montagna stà rilasciando una quantità incredibile di acqua e non ci resta altro che passare la giornata a verificare le condizioni attuali.
A metà pomeriggio soddisfatti di quanto osservato scendendo la valletta sotto malga Brenta alta alzo gli occhi verso il Crozzon di val d’Agola ed ecco la sorpresa: esili colonne di ghiaccio intervallate da formazioni a cavolfiore con un paio di sezioni verticali interrotte da strapiombi, formano una linea accattivante che chiama la sua prima salita. Maicol si chiama fuori da questo nuovo giochino ma siamo già d’accordo di andare a salire un'altra colata che abbiamo visto durante la nostra esplorazione, rivolgo quindi la proposta all’amico e collega Nicola Tondini che non se lo fa ripetere due volte: l’anno scorso abbiamo terminato insieme la stagione con una via nuova: “It’s a Long Way to the Top” (if You Wanna Rock “n” Roll) ed eccoci ora alla base della cascata felici di riiniziare insieme e con la solita domanda: chi parte?
Decido di partire io; siamo armati di chiodi da roccia, friends e volutamente abbiamo ancora lasciato a casa il trapano; la roccia vista da vicino non è delle migliori, nella prima sezione di misto si intravede una fessura e man mano che ci si avvicina sembra cieca… Procedo comunque e appendendomi alla candela sospesa riesco a piazzare due chiodi da roccia che mi permettono di rimontare la candela sospesa con più tranquillità. I due tiri successivi sono completamente su ghiaccio con una sezione del terzo dove non è possibile mettere viti per un tratto non proprio facile, riesco a sfondare un po' di candelette formando una clessidra dove con una fettuccia lunga riesco a proteggermi in modo accettabile. L’ultimo tiro tocca a Nicola: per raggiungere la frangia deve imporsi il limite di piantare una sola volta la picozza nel centimetro di ghiaccio trasparente che è presente, fa qualche passo in questa modalità e riuscendo a piazzare un friend rimonta con decisione sulla frangia fino a sostare più in alto alla fine delle difficoltà.
In discesa pensando ad eventuali ripetitori decidiamo di piantare un chiodo in sostituzione al friend che in caso di fessura ghiacciata non sarebbe troppo affifìdabile e con tre doppie siamo velocemente agli zaini.
P.S. con condizioni decisamente al limite Casper è stato ripetuto a distanza di due settimane e come tutti i fantasmi la sua riapparizione chissà quando si verificherà ancora.
via: Casper il Fantasma
Apritori: Parolari Roberto e Tondini Nicola il 21/12/2023
1° ripetizione: Mabboni Mauro e Luca Boninsegna il 03/01/2024
Sviluppo: m 190
Difficoltà: III, WI 5+, M6+
Materiale necessario: viti da ghiaccio (anche corte).
Avvicinamento: da S.Antonio di Mavignola, si prende la carrozzabile per val di Brenta, si seguono le indicazioni per la valle parcheggiando prima della sbarra con divieto di transito (ordinanza comunale per pericolo valanghe) all’altezza del Pra de la Casa. Si percorre tutto il fondo della val di Brenta bassa, oltrepassando malga di Brenta bassa fino alla casetta di legno della teleferica del rif. Brentei. Si segue il sentiero n° 323 oltrepassando il ponticello di legno a fianco della teleferica e si arriva fino all'inizio delle scale di Brenta. Ora per ripidi gradini e poi per bosco si prosegue fino a sbucare alla base di una ripida valletta cosparsa di mughi. A destra è ben visibile la colata di ghiaccio che scende in mezzo agli strapiombi dell’avancorpo inferiore del Crozzon di val d’Agola, si percorre la valletta seguendo il sentiero estivo e a circa metà della stessa si abbandona il sentiero indirizzandosi a dx verso la cascata che di raggiunge zizzagando prima tra mughi e poi per ripidi pendii nevosi (ore 1,5).
Discesa
1° calata |
50 m da cordino su mughi |
2°/3° calata |
Su Abalakof |
Relazione
1° tiro |
WI 5 M6+ m.30 sosta su ghiaccio Puntare alla candela sospesa e salire a dx su roccia per un paio di metri fino a rimontare sulla frangia proseguendo fino alla cengia. di ghiaccio. 2 chiodi da roccia lasciati sul tratto di misto. |
2° tiro |
WI 4 m. 45 sosta su ghiaccio Diritti sù ghiaccio evitando le frange sospese per una rampa ghiacciata a sx e sostare su cengia. |
3° tiro |
WI 5+ m. 35 sosta su ghiaccio Ancora diritti su ghiaccio delicato fino alla cengia successiva |
4° tiro |
WI 4 M6 m. 40 sosta su mughi In obliquo verso dx puntare alla frangia e salire su roccia alla sua sx e rimontarla appena possibile. 1 chiodo da roccia lasciato sul tratto di misto |
Download allegati:
Relazione Casper il Fantasma
Schizzo Casper il Fantasma